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Concorso Fotografico “Doppio Click”

DOPPIO CLICK: una foto che accorcia le distanze tra i popoli, che abbatte le barriere linguistiche, che parla di amicizie e del potere del linguaggio umano.

Utente marco fiorentini

da Marco Fiorentini

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CONCORSO DI FOTOGRAFIA
1°Edizione Marzo/Maggio 2024

La richiesta più frequente da parte dei nostri studenti stranieri è quella di poter intrecciare relazioni di amicizia con persone italiane per poter far pratica con la lingua italiana e conoscere appieno la cultura italiana, oltre al desiderio di far conoscere anche la propria cultura.

DOPPIO CLICK: una foto che accorcia le distanze tra i popoli, che abbatte le barriere linguistiche, che parla di amicizie e del potere del linguaggio umano.
Il linguaggio della fotografia è universale e come tutti i linguaggi universali ha la grande capacità di unire le persone.
“Fermarsi su un’immagine, è fermarsi sul mondo. Questa suspense tuttavia non è mai definitiva, perché le foto rinviano le une alle altre…”Jean Baudrillard

Regolamento

TEMA
La fotografia deve rappresentare come un’immagine può unire i popoli, superare le barriere linguistiche e far arrivare un messaggio positivo dal lavoro di due persone che provengono da Paesi e culture differenti.

REALIZZAZIONE
Non serve una macchina professionale, basta un cellulare, per realizzare una bella foto…
2 AUTORI: 1 italiano e 1 non italiano e 2 FOTO di un’opera unica

 

 

 

 

 

 

 

L’opera fotografica dovrà generare una narrazione aperta attraverso la tecnica fotografica del DITTICO, due foto che accostate rappresentano idee, emozioni in continuità o discontinuità, immagini in una relazione “duale”, un incrocio di due sguardi, un’idea da diversi punti di vista, da differenti moventi emozionali, superando la visione dell’immagine singola per scoprire il messaggio nell’accostamento.
L’opera non deve essere autoreferenziale, ma aperta al costante confronto spazio/tempo, interno/esterno, presenza/assenza, nel tentativo di superare l’impenetrabilità dell’Altro. Metaforicamente rappresenta un viaggio dalla condizione umana di singolarità al ricongiungimento verso la naturale pluralità, in cui nulla è definito o definitivo. Si è costretti a guardare oltre l’oggettività dell’immagine e raccontare quel senso nuovo che si percepisce nella pluralità e che sfugge alla singolarità.

Il singolo non può riconoscersi in quanto tale se non traendo da una relazione duale la sua stessa singolarità” cit. Francesca Loprieno

A CHI È RIVOLTO IL CONCORSO
La partecipazione al concorso è gratuita ed è rivolta agli studenti del CPIA di Senigallia iscritti ad un corso nell’anno scolastico 2023/2024 e ai cittadini italiani maggiorenni che si potranno iscrivere online al seguente link dal 15 marzo al 25 marzo 2024.

Per tutti i partecipanti sarà organizzato un corso gratuito sugli “sguardi speciali” sia al momento dello scatto che nell’osservare una foto e sulla tecnica del Dittico tenuto dalla Dott.ssa Sbarbati Daniela, psicologa, psicoterapeuta sistemico-relazionale, Fototerapia, psicologa scolastica.

Gli studenti del CPIA parteciperanno ad una lezione sui principi base della fotografia tenuta dal prof. Missadin Armando.

 

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OPERE
Dopo i corsi I partecipanti avranno 15 giorni di tempo per confrontarsi e sviluppare la loro opera utilizzando esclusivamente un telefono cellulare per lo scatto.

Le opere composte da 2 foto (dittico) a colori e/o in bianco e nero dovranno essere:
– salvate in formato JPEG;
– stampate dai partecipanti su carta fotografica nel formato 20×30 o 30×20 ogni foto e incollate su un cartoncino rigido indicando sul retro: Titolo dell’opera, nome e nazionalità degli autori;
consegnate tassativamente presso la segreteria del CPIA in via Capanna 62, entro le ore 12.00 del 30 aprile 2024.

Tutte le opere saranno custodite nei locali del CPIA di Senigallia e non saranno assicurate. Il CPIA si solleva da ogni responsabilità in caso di furti o altre problematiche.

 

GIURIA
La giuria tecnica sarà composta da esperti del settore:

– dalla Dott.ssa Sbarbati Daniela, psicologa, psicoterapeuta sistemico-relazionale, Fototerapia, psicologa scolastica https://www.danielasbarbatipsicologa.com;

– da fotografi professionisti del territorio:
Nevio Arcangeli (presidente di giuria) http://nevioarcangeli.it
Anna Pergolesi https://www.fotocostantini.it
Andrea Carli https://andreacarliphoto.com

– da Enrico Morbidelli referente responsabile dell’attività di fotografia dell’associazione Sena Nova https://www.senanova.it

– da Svitlana Filevska esperta di fotografia commerciale;

– da Lorenzo Piacevoli artista visuale e fotografo italiano di Roma https://lorenzopiacevoli.it/bio

Per la valutazione delle opere, ogni membro della Giuria esprimerà un voto da da 10 a 100 (10 è il più basso) per ognuno dei seguenti criteri: pertinenza al tema, creatività, originalità, impatto complessivo, tecnica del Dittico.

Il totale ottenuto dalla somma dei singoli voti stabilirà la classifica definitiva. In caso di ex aequo tra uno o più opere sarà data priorità al voto più alto nel singolo criterio secondo il seguente ordine: pertinenza al tema, tecnica del Dittico. creatività, originalità, impatto complessivo. Se anche dopo questa fase dovesse persistere la parità assoluta, sarà il Presidente di Giuria a decretare il vincitore.

L’identità di tutte le opere verrà nascosta alla Giuria per garantire un processo di votazione imparziale. Il giudizio della Giuria sarà inappellabile ed insindacabile.

PREMI
Al termine del Concorso verranno selezionati: 1 vincitore, 1 secondo posto e 1 terzo posto.

I vincitori riceveranno premi in buoni spesa e biglietti del cinema e il CPIA rilascerà a tutti i partecipanti un attestato di partecipazione nominativo di merito artistico.

ESPOSIZIONE
Le opere saranno esposte al pubblico nel mese di maggio presso la sala dell’Associazione Culturale Bellanca. Esposizione a cura delle Associazioni Sena Nova e Bellanca di Senigallia.
In occasione dell’inaugurazione della mostra si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Al termine della mostra le opere verranno pubblicate nel sito della scuola. Gli autori potranno ritirarle lasciando comunque alla scuola il diritto di utilizzo con indicazione degli autori.